L’IC 4 e i suoi predecessori parte 2

L’IC 4 Zurigo – Singen – Stoccarda e i suoi predecessori
Parte 2: dal 1998 al 2009: la società la Cisalpino e l’impiego di elettrotreni

Nel 1993, le FFS e le Ferrovie dello Stato italiane avevanofondato la Joint-venture Cisalpino. Questa società avrebbe dovuto riprendere la gestione del trasporto passeggeri internazionale tra l’Italia e la Svizzera. Cisalpino aveva per questo scopo messo in servizio i treni ad asseto variabile ETR 470, risultati angusti e soggetti a frequenti guasti, e ha sofferto di una reputazione piuttosto scarsa fino al suo scioglimento alla fine del 2009. Per ulteriori collegamenti, anche un certo numero di carrozze EC delle FFS e delle FS erano state dipinte con i colori dell’azienda. L’ETR 610 è entrato in servizio in seguito, ma non è mai stato impiegato tra Zurigo e Stoccarda, se non per corse di prova.
A partire dal 1998 si era cercato di rivitalizzare il traffico creando collegamenti diretti da Stoccarda. I treni ad asseto variabile ETR 470 erano destinati a ridurre i tempi di percorrenza sul percorso tortuoso…La Deutsche Bahn DB partecipava al servizio con i propri treni ad asseto variabile della famiglia ICE 2. Un tale comfort di viaggio e non è più stato disponibile su questa tratta da quando questi treni sono stati ritirati!
Alcuni dei collegamenti ICE partivano da Francoforte, altri da Stoccarda e tutti terminavano a Zurigo. Alcuni collegamenti venivano effettuati come da programma via Winterthur.

I poco popolari treni Cisalpino ETR 470 furono assegnati per un certo periodo al collegamento con Stoccarda. Erano attivi negli stessi anni degli ICE 2 della DB e eseguivano i treni che proseguivano da Zurigo verso l’Italia, mentre gli ICE della DB circolava solo tra Stoccarda (in parte Francoforte) e Zurigo. Qui il treno ETR 470 001 passa come CIS 155 Stoccarda-Milano dalla stazione di Glattfelden nel giugno 2006. L’edificio in legno della stazione risale al 1876 ed era stato costruito dalla NOB (linea Winterthur – Coblenza). Sarà ristrutturata alla fine del 2024 e, nonostante il nome “Glattfelden”, si trova sul suolo di Bülach. Foto Edi Meier, Bülach
Una seconda foto con un ETR 470 CIS mostra il treno 6 come CIS 158 Zurigo – Stoccarda che attraversa il famoso viadotto sul Reno a Eglisau nel maggio 2004.
Solo due dei tre collegamenti con ETR 470 percorrevanol’intera tratta Stoccarda – Milano. Il treno mattutino CIS 158 partiva da Zurigo alle 07:14 e raggiungeva Stoccarda alle 09:56. Con un breve tempo di inversione di marcia di 8 minuti, ripartiva poi da Stoccarda alle 10:04 come CIS 155 verso Milano (arrivo alle 16:45).
Il CIS 154 invece lasciava Milano alle 11:10 per raggiungere Stoccarda alle 15:52 passando per Winterthur. Dopo un’inversione di marcia di 12 minuti, questo treno è ripartito a 16:04 come CIS 157 verso Milano (arrivo 22:45). Con distanze così lunghe e tempi minimi di inversione di marcia al capolinea, i ritardi non sono sempre imputabili al veicolo…
Il terzo collegamento da Milano si fermava a Sciaffusa. Maggio 2004 Foto Edi Meier, Bülach
La Re 4/4 II 11212 traina l’EC 175 Cisalpino “Cinque Terre” Sciaffusa – Zurigo – Milano – Livorno con carrozze SBB e FS in livrea Cisalpino. La foto è stata scattata nel settembre 2007 nei pressi di Glattfelden. Una volta ho utilizzato questo treno per una vacanza alle Cinque Terre: salito sultremo a Bülach, sbarcato a Monte Rosso (sì, l’EC si è fermato come da orario in un paesello di 1700 anime!) senza cambiare treno una volta. Pranzo nella carrozza ristorante durante il viaggio attraverso il Gottardo. Questo sì che era comfort! Settembre 2009 Foto Edi Meier, Bülach
L’EC 175 Cisalpino “Cinque Terre” Sciaffusa – Zurigo – Milano – Livorno era già molto lungo per natura. Ciononostante, a volte venivano utilizzate carrozze di rinforzo, come le carrozze EW II in testa al treno. È interessante notare che erano già stati aggiunte a Sciaffusa, anche se il treno per Zurigo non era certo pieno. Il treno era condotto dalla Re 4/4 II 11139 e la foto è stata scattata vicino a Bülach nell’aprile 2008. Foto Edi Meier, Bülach
Il collegamento IC Stoccarda-Zurigo (all’epoca ancora senza numero 4) era già gestito da alcuni anni con elettrotreni della Deutsche Bahn DB. I treni ad asseto variabile della famiglia ICE 2 erano probabilmente i veicoli più confortevoli su questa tratta. La foto con il treno 1184 “Kaiserslautern” come ICE 281 è stata scattata nel settembre 2009 all’ultima luce del sole in avvicinamento alla stazione di Jestetten. Settembre 2009 Foto Edi Meier, Bülach
Gli sprayers non si fermano davanti a nulla e anche i treni più recenti vengono“decorati”. La linea da Rafz a Hüntwangen è ancora a binario unico il 29 giugno 2008, mentre l’ICE 181 Francoforte – Zurigo passa davanti al fotografo. Foto Edi Meier, Bülach
Alcuni collegamenti erano pianificati via Winterthur,. Tuttavia, anche i treni intercity venivano occasionalmente deviati attraverso il Weinland in caso di perturbazioni o a causa di lavori di costruzione. Qui, il 21 aprile 2006, l’ICE 2 1180 “Darmstadt” si avvicina alla stazione di Winterthur come ICE 181 Francoforte – Stoccarda – Zurigo via Winterthur. 21.04.2006 Foto Edi Meier, Bülach
Dopo un’interruzione di circa 15 anni, dal 2023 circolano nuovamente elettrotreni sull’IC 4 tra Stoccarda e Zurigo. Si tratta di treni KISS a due piani di Deutsche Bahn DB, che sono stati rilevati da Westbahn. Tuttavia, questo episodio sarà di breve durata e terminerà a metà del 2025 con la sostituzione con treni reversibili e E 145. Il treno 4107 attraversa la S9 come IC 380 vicino a Jestetten in orario con un treno a due piani di prima generazione. 29.08.2024 Foto Edi Meier, Bülach

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