Nel 1900, la Burgdorf – Thun – Bahn BTB aveva costruito un’officina / deposito a Konolfingen appositamente per la sua linea a trazione elettrica. Gli edifici sono poi stati utilizzati dalla EBT, che aveva assorbito la BTB, fino alla fine di novembre 1965. Nel 2010, la Dampfbahn Bern DBB (Associazione della ferrovia a vapore di Berna) ha potuto rilevare gli edifici da usare per la manutenzione e il parcheggio dei propri veicoli.
La Dampfbahn Bern dispone di una vasta flotta di rotabili, con molte locomotive a vapore uniche e restaurate con cura. Nella flotta ci sono anche interessanti carrozze che però risalgono al successivo periodo della trazione elettrica. In considerazione dell’enorme compito da svolgere con queste numerose e bellissime locomotive a vapore e a causa della mancanza di fondi (molti membri a quel tempo erano ancora apprendisti), purtroppo non è stato possibile procurarsi anche del materiale rimorchiato dell’epoca della trazione a vapore.
Normalmente è severamente vietato entrare nella vecchia officina del deposito di Konolfingen, che ora appartiene alla Ferrovia a vapore di Berna. È stata fatta un'eccezione per la SGEG. 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
Il responsabile tecnico Urs Gerber della Dampfbahn Bern DBB (in tenuta arancione accanto al nostro organizzatore Werner Weber) ha dato il benvenuto alla gruppo e ci ha dato il permesso di esplorare liberamente l'intera area, sottolineando i pericoli delle fosse aperte e dei vestiti sporchi. Ci ha anche chiesto di non interferire con i numerosi lavori, dato che diverse locomotive a vapore venivano preparate per il collaudo delle caldaie del sabato seguente. Peccato che non abbia detto quasi nulla sulla storia delle belle locomotive o sui progetti futuri delle DBB per il materiale rotabile. 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
Le Bi 523 (Sennhütte) e 524 (Schmucktruckli) provengono da una serie di 4 carrozze del 1934 a suo tempo acquistate dalla EBT insieme alle automotrici BDe 2/4. Si tratta delle prime carrozze leggere in acciaio della Svizzera e sono quindi testimoni importanti dal punto di vista storico. Sono dipinte di giallo e rosso con ornamenti. 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
La B2 3503 con i finestrini gemelli è molto apprezzata dagli ospiti perché si armonizza bene con le locomotive a vapore. 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
La DBB possiede diversi esemplari di queste carrozze del tipo Spantenwagen ÖBB a due assi. Agli occhi critici dei visitatori più informati non si adattano molto bene alle locomotive a vapore. 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
Una delle carrozze più speciali è la ABDi 4652 delle FFS, costruita s suo tempo come rimorchiata per le Frecce Rosse. La carrozza è attualmente dipinta in azzurro, ma quando verrà restaurata tornerà verde FFS. Purtroppo gli arredi originali non sono più presenti. 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
il carro K2 30771, splendidamente ristrutturato, con il BLS Tm 225 056. 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
Un altro K2, il numero 30893, è verniciato in grigio chiaro e mostra i segni degli agenti atmosferici, che purtroppo si manifestano rapidamente se il vagone resta all'aperto. 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
Due Te I dell'EBT, a sinistra il 157 rosso e a destra il 155 verde, sono disponibili per le manovre. 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
Un carro tipo Seetal in alluminio, presumibilmente il BC 5117, sottoposto a una revisione completa in officina. 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
Il telaio di un carrello della BC tipo Seetal. 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
Discussione e fotografie davanti al portone aperto dell'officina del deposito con l'Eb 3/5 5810 Habersack delle FFS. 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
La SMB (Solothurn - Moutier - Railway) Ec 4/5 11, splendidamente restaurata, si presenta in un contesto adeguato. Si notino i pilastri della sala e la struttura del tetto. Chi avrebbe mai pensato che questa locomotiva, rimasta per anni su una base monumentale a Oberdorf, sarebbe stata rimessa in funzione... 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
La EB (Emmentalbahn) Ed 4/5 8 si trova nella parte posteriore della rimessa ed è evidentemente in attesa di essere ristrutturata, e non solo esternamente. 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
La E ¾ 51 della BSB (Ferrovia Berna-Schwarzenburg) è in attesa di nuovi lavori nell'officina del deposito. La costruzione a capriate del tetto del deposito è ancora una volta ben visibile. Anche questa locomotiva ha vissuto per molti anni su una base monumentale a Schwarzenburg. 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
La porta del fumaiolo della E 3/3 853 della JS (Jura Simplon Bahn), costruita nel 1890, è aperta per un'ispezione. La parte posteriore dell'officina del deposito ha una struttura del tetto diversa. 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
Una locomotiva a vapore senza sovrastruttura della cabina di guida. Si può intuire quanto sia lungo trasformare le vecchie locomotive a vapore in gioielli adatti alla circolazione. Questa è la "Lise", ex officina del gas di Berna. Questa E 3/3 è stata la prima locomotiva a vapore della Ferrovia a vapore di Berna 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
Il magazzino degli assali, con modelli più o meno antichi, dietro il capannone presso la strada di accesso. 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
2. GM e pasti
L’antica osteria Bären, che oggi funge da museo locale di Konolfingen, ci ha ospitato per un ottimo pranzo. L’albero per la trave principale dell’edificio a graticcio fu abbattuto nel 1601. 09.03.2024 Foto: Edi Meier, BülachIl membro fondatore del museo Werner Weber e il suo team ci hanno offerto un pranzo delizioso. Come antipasto sono stati serviti un’insalata e delle croccanti Züpfe (pane a treccia). A seguire, il Burehamme (prosciutto) con un delizioso gratin di patate. Per finire, una mousse al cioccolato (no, non la crema Stalden, ma fatta in casa). 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
Dopo l’assemblea generale, che, a parte le dimissioni di Gian Brüngger, si è conclusa in breve tempo e senza eventi particolari, siamo scesi di uno o due piani in due gruppi fino al museo con la mostra speciale sulla storia delle “Ferrovie dell’Emmental”, davvero degna di nota. Werner Weber ha messo in evidenza alcuni oggetti esposti speciali raccontandone la loro storia. Per chi non c’era: la mostra è ancora visitabile fino a novembre 2025. Divertitevi, ne vale la pena!
Una vetrina a tema l’epoca della trazione a corrente trifase della ferrovia Burgdorf - Thun (BTB). Non solo le foto sono storiche, ma anche il poster stesso. È infatti stato creato da Hans Schaffer 25 anni fa. All'epoca era direttore di deposito a Konolfingen, Burgdorf e Oberburg. 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
Le foto di grandi dimensioni dell’epoca della trazione a corrente trifase sono davvero fantastiche e mostrano molti dettagli che altrimenti sarebbero difficilmente riconoscibili. Il fatto che questa foto sia così distorta non è dovuto all'eccessivo consumo di birra o vino da parte del fotografo, ma alla ricerca di una posizione che evitasse i riflessi sulla lastra di vetro protettiva. 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
Un altro scatto ben noto di una locomotiva trifase che finora nessuno ha potuto ammirare in un formato così grande. 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
Un indicatore di velocità originale di una locomotiva trifase BTB. Un vero e proprio gioiello! 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
In un angolo si trova una cassettiera ben fornita di biglietti di cartone Edmonson e una macchina per imprimere la data, che ci ricordano i nostri anni di gioventù. Per coloro che non hanno mai avuto la possibilità di stampigliare un biglietto, ce ne sono alcuni a disposizioni sul bancone che pubblicizzano la mostra speciale, e che possono essere timbrati e portati via. 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
Diverse vetrine contengono modelli di veicoli ferroviari dell'Emmental. Qui l'automotrice a vapore CFZm 1/3 32 della RSHB (ferrovia Ramsei - Sumiswald - Huttwil) 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
Le numerose vetrine contengono un'interessante combinazione di modelli, foto, testi esplicativi e documenti originali. 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
Il meraviglioso modello della BDe 2/4 dell'EBT è presente in diversi esemplari. Il motivo: gli allievi di Werner Weber potevano costruire questo modello come parte delle loro lezioni di artigianato scolastico. Avrei voluto esserci anch'io! 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
Vecchio e nuovo in una vetrina. Anche se nel frattempo anche il "nuovo" è già scomparso dalla ferrovia reale... 09.03.2024 Foto: Edi Meier, Bülach
Ringraziamo Werner Weber per l’organizzazione di questa fantastica giornata.
Ringraziamo anche l’Associazione della ferrovia a vapore di Berna per averci permesso di visitare l’officina del deposito.
I nostri ultimi ringraziamenti vanno al team del museo locale di Konolfingen per l’ospitalità e il cibo delizioso.